di Silvio Bini
Marano Lagunare si appresta ad ospitare il Giro d’Italia, come sede di partenza della diciannovesima tappa: Marano Lagunare-Castelmonte (venerdì 27 maggio, ore 12.10 ). Sarà, certamente, una tappa importante, verso la fine del Giro, con l’arrivo in salita al Santuario più amato dai friulani. Nell’ambito delle manifestazioni di contorno alla corsa rosa, si sono inseriti anche i paesi vicini, in particolare Muzzana del Turgnano, con uno spettacolo teatrale dedicato alla storia in Friuli della grande kermesse ciclistica. “Quando arrivava il giro…” è stato progettato (e messo in scena) in occasione delle tappe friulane del Giro d’Italia 2020, lo spettacolo, misto di narrazione e musica, rievoca momenti lontani del Giro d’Italia a Udine, e in Friuli, tramite il racconto di alcuni arrivi (o semplici passaggi) visti con i propri occhi da Stefano Ryzardus Rizzardi, già all’epoca seguace della grande corsa a tappe, che farà da voce narrante.
La rappresentazione, nostalgico omaggio ad un ciclismo che non c’è più, inizia con la vittoria di Dino Zandegù nel 1967, al termine di uno sprint in piazza Primo Maggio, a Udine, e con la partenza il giorno dopo, già sotto la pioggia, per le Tre Cime di Lavaredo da Via Mercatovecchio. Nel 1973, dopo il passaggio della carovana con Merckx e Fuente sul Cavalcavia di viale Palmanova, il racconto della Grande kermesse di viale Leonardo da Vinci, terminata con il duello tra Basso e Merckx. Dopo altri episodi, gran finale con la memorabile cronometro che, dopo avere attraversato le vie del centro, mise il sigillo all’edizione 1983 del Giro, con l’apoteosi di Giuseppe Saronni ancora in piazza Primo Maggio.
La narrazione, in parte anche un omaggio alla città di Udine, è spezzata dagli interventi musicali e dalle canzoni eseguite da Arno Barzan, che canterà i brani pop, e del cantautorato italiano, più celebri del ciclismo, da “Bartali” di Paolo Conte e “Coppi” di Gino Paoli, fino ai pezzi dedicati da Francesco De Gregori a Girardengo, e da Enrico Ruggeri a Gimondi e il Cannibale. Per finire, le due canzoni composte dai Nomadi e dagli Stadio in memoria di Marco Pantani, cui è dedicato, in conclusione, tutto lo spettacolo, che avrà luogo oggi 13 maggio, alle ore 20.30, nella sala parrocchiale di Muzzana.
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A colpi di memoria, spettacolo diretto e interpretato dal duo comico I Papu, Andrea Appi e Ramiro Besa, e dagli attori delle Compagnie di Teatro Amatoriale Teatro Maniago, Teatro delle Piramidi e del Gruppo Teatro dell’Iis Torricelli di Maniago. E’ un lavoro corale di scrittura e messa in scena che prende avvio dal progetto LaMemoria del Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie di Maniago. E’ un percorso di condivisione delle memorie del lavoro nelle officine che ha coinvolto nei sei anni del suo sviluppo artigiane e artigiani, operaie ed operai e si è concluso con l’esposizione permanente ospitata al primo piano del Museo. Con i ricordi dei protagonisti il museo si è arricchito di fotografie, oggetti, documenti, ma soprattutto di memorie di gesti, abitudini, persone, luoghi e aneddoti. Racconti che sembravano fatti apposta per per essere portati in scena. Andrea Appi e Ramiro Besa avevano tutte le carte in regola per guidare questa sperimentazione: sguardo ironico e tagliente, capacità di cogliere con intelligenza i vizi e le virtù di una comunità indissolubilmente legata alla lavorazione di oggetti da taglio. E così, accompagnati da un gruppo di attori maniaghesi si sono messi in ascolto, grazie anche all’aiuto dell’Associazione Amici del Museo e hanno costruito una serie di sketch che affrontano da prospettive decisamente insolite (e molto divertenti) passato e presente dell’artigianato locale. Lo spettacolo si terrà al teatro Comunale Giuseppe Verdi, domani 14 maggio, con inizio alle ore 20.45. L’indomani i Papu saranno al Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie, in qualità di Guide speciali, istrioniche e plateali (ore 10 e ore 15) per i visitatori della mostra “Lamemoria”.Informazioni e prenotazioni: cellulare 0427.709063 o e-mail museocoltellerie@maniago.it
Oggi, invece, alle 20,45, nell’ ambito dell’incontro organizzato da Confartigianato Imprese di Venezia, in collaborazione con Confartigianato Imprese Veneto Orientale, Ebav e Cofidi Veneziano, verranno presentati al Teatro Russolo di Portogruaro, anche alcuni sketch, realizzati con il contributo di Ebav, sulla corretta gestione delle attività delle imprese di pulizia (caratteristiche, condizioni delle attrezzature, prodotti, influenza dell’ambiente). I Papu accompagneranno il pubblico, con ironia, sarcasmo e sagacia, alla scoperta delle molteplici sfaccettature di questo settore del lavoro. Informazioni e prenotazioni al cellulare 338.5747856 o tramite e-mail tieghi@upavenezia.it con modulo iscrizione.
